La Storia di Okinawa

Castello di Shuri Naha

Lӡrcipelago delle Ryu-Kyu era diviso in tre regni. Per molti secoli Okinawa nell'arcipelago dei Tre regni delle Ryu-kyu, che allora erano stati a sè indipendenti dal Giappone, aveva mantenuto rapporti commerciali con la provincia cinese di Fukien e fu così probabilmente, che conobbe alcune arti marziali cinesi come il kempo o chuan-fa / quan fa (̖ia del pugno۩, nato secondo la tradizione nel monastero di Shᰬs쬠 modificandolo col passare degli anni secondo metodi locali. La stessa isola di Okinawa era divisa in tre principati: Hokuzan (?? Montagna settentrionale), Chuzan (?? Montagna centrale) e Nanzan (?? Mountagna meridionale). Sho Hashi, re di Chuzan, nel 1429 unific򠩠tre regni delle Ryu-kyu. Poco pi񠴡rdi, Sho Shin (che regn򠤡l 1478 al 1526), per mantenere la pace, intorno al 1500 viet򠩬 possesso di armi, che furono raccolte e chiuse in un magazzino del castello di Shuri. Dopo la battaglia di Sekigahara, il clan vittorioso dei Tokugawa concesse al clan degli Shimazu, che governavano il bellicoso feudo di Satsuma nellөsola di Kyushu, di occupare le Ryu-kyu: 3.000 samurai compirono lөnvasione senza incontrare valida resistenza (1609).

Poichè fu rinnovato il divieto di possedere armi e persino gli utensili di uso quotidiano come bastoni e falcetti dovevano essere chiusi nei magazzini durante la notte, gli abitanti si dedicarono in segreto allo studio di una forma di autodifesa da usare contro gli invasori.
br> Nacque cos졬a scuola Okinawa-te (̭ano di Okinawa۩, detta anche to-de (̭ano cinese۠[lөdeogramma to caratterizza la dinastia Tang]), che si differenziava in tre stili: Naha-te, sul modello del kung-fu / gongfu della Cina meridionale, Shuri-te e Tomari-te, sul modello del kung-fu / gongfu della Cina settentrionale. Va precisato che Naha era la capitale dellөsola di Okinawa, Shuri la sede del castello reale e Tomari la zona del porto (oggi Shuri e Tomari sono quartieri di Naha).

L'ideogramma te (?) letteralmente indica la parola "mano", ma per estensione pu򠡮che indicare "arte" o "tecnica"; il significato di Okinawa-te, quindi, 蠢arte marziale di Okinawa".
Essa era praticata esclusivamente dai nobili, che la tramandavano di generazione in generazione. Secondo le credenze popolari, come detto sopra, la nascita del karate 衤ovuta alla proibizione dell'uso delle armi nell'arcipelago delle isole Ryukyu.

Ci򠨠vero solo in minima parte, in quanto l'evoluzione di quest'arte marziale 衭olto pi񠬵nga e complessa. Nei secoli XVII e XVIII le condizioni dei nobili di Okinawa cambiarono notevolmente; l'improvviso impoverimento delle classi alte fece si che gli esponenti di quest'ultime iniziassero a dedicarsi al commercio o all'artigianato. Fu grazie a questo appiattimento tra i due ceti che l'arte "segreta" inizi򠡠penetrare anche al di fuori della casta dei nobili.
La conoscenza del te restava uno dei pochissimi segni di appartenenza passata a un'elevata posizione sociale. Per questo motivo i nobili, ormai divenuti contadini, tramandavano quest'arte a una cerchia ristrettissima di persone, quasi in modo esoterico.

Cos졦acendo si 衡vuta una dispersione dell'arte originale e furono gettate le basi per i vari stili di karate. Fondamentale per la nascita del tode furono anche le arti marziali cinesi. Le persone che si recavano in Cina, anche per due o tre anni, avevano modo di studiare le arti marziali del luogo e, in molti casi, cercarono di apprenderle. Le arti marziali cinesi si basano su concetti filosofici e su un'elaborata concezione del corpo umano; era quindi impossibile imparare le arti cinesi nello spazio di un solo viaggio. I viaggiatori giapponesi appresero quel che potevano. Si pensa quindi che sia stata possibile una sorta di fusione tra le arti arrivate dalla Cina, che comunque costituivano uno stile non metodico, e il te okinawese. Una prova di questo importante scambio culturale tra Okinawa e Cina 衦ornita da un maestro vissuto in epoca successiva, Anko Itosu. In uno scritto di suo pugno vede le origini del karate nelle arti cinesi e sottolinea come non abbiano influito n顩l Buddhismo n顩l Confucianesimo.

Il primo maestro delle Ryu-kyu fu Kanga Sakugawa di Shuri (1733-1815), signore di Okinawa ed esperto di te; era soprannominato ԔodeԠperch顣ombin򠩬 kempo, da lui studiato in Cina, con le arti marziali di Okinawa. Egli fu il primo maestro che prov򠵮a razionalizzazione e una codificazione delle arti diffuse ad Okinawa. Tuttavia trascorse ancora qualche decennio prima dello sviluppo di una vera e propria scuola di tode..

>
Share |



HOMEPAGE











free counters