Maestro Funakoshi


Maestro Gichin FUNAKOSHI
La mente e' un tuttuno con cielo e terra.
Il ritmo circolatorio del corpo e' simile al sole e alla luna
La legge include durezza e morbidezza
agisci in armonia con tempo e mutamento.
Le tecniche si portano quando esiste un'apertura.
La distanza MA richiede avanzare arretrare, separare incontrare
Gli occhi non perdono neppure il piu' piccolo cambiamento
Le orecchie ascoltano in tutte le direzioni


tratto da: Karate-do - la via del Karate






DOJO KUN:

Hitotsu! Jinkaku kansei ni tsutomuru koto!
cerca di perfezionare il carattere

Hitotsu! makoto no michi o mamoru koto!
percorri la via della sincerità

Hitotsu! doryoku no seishin o yashinau koto!
rafforza instancabilmente lo spirito

Hitotsu! reigi o omonzuru koto!
osserva un comportamento impeccabile

Hitotsu! kekki no yu o imashimuru koto!
astieniti dalla violenza e aquisisci l'autocontrollo








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Hitotsu. Jinkaku Kansei ni Tsutomuro Koto.
Hitotsu. Makoto no Michi o Mamoru Koto.
Hitotsu. Doryoku no Seishin o Yashinau Koto.
Hitotsu. Reigi o Omonzuru Koto.
Hitotsu. Kekki no Yu o Imashimuru Koto.

Seek Perfection of Character
Defend the Path of Truth
Endeavor to Excel
Display Courtesy
Refrain from Violent Behavior






I venti precetti del Karate di Gichin Funakoshi
1. Non bisogna dimenticare che il Karate comincia con il saluto, e termina con il saluto.
2. Nel Karate non si prende l'iniziativa dell'attacco.
3. Il Karate è un complemento della giustizia.
4. Conosci dapprima te stesso, poi conosci gli altri.
5. Nell'arte, lo spirito importa più della tecnica.
6. L'importante è mantenere il proprio spirito aperto verso l'esterno.
7. La disgrazia proviene dalla pigrizia.
8. Non pensare che si pratichi Karate solamente nel Dojo.
9. L'allenamento nel Karate si prosegue lungo tutta la vita.
10. Vedi tutti i fenomeni attraverso il Karate e troverai la sottigliezza.
11. Il Karate è come l'acqua calda, si raffredda quando smetti di scaldarla.
12. Non pensare a vincere, ma pensa a non perdere.
13. Cambia secondo il tuo avversario.
14. L'essenziale in combattimento è giocare sul falso e sul vero.
15. Considera gli arti dell'avversario come delle spade.
16. Quando un uomo varca la porta di casa, si può trovare di fronte a un milione di nemici.
17. Mettiti in guardia come un principiante, in seguito potrai stare in modo naturale.
18. Bisogna esguire correttamente i Kata, essi sono differenti dal combattimento.
19. Non dimenticare la variazione della forza, la scioltezza del corpo e il ritmo nelle tecniche.
20. Pensa ed elabora sempre.




Dojo kun tradotto letteralmente significa le regole del luogo dove si segue la Via. Esso sta ad indicare le 5 regole lasciateci dal maestro Funakoshi per coloro che praticano karate. Il dojo kun avvia all'esercitazione della giusta condotta da tenersi e crea il nesso tra lo studio filosofico dell'arte marziale e lo studio pratico della tecnica: le conoscenze della Via (do) non devono restare dei principi vuoti ma piuttosto forgiare il comportamento, globalmente inteso, del praticante. Il dojo kun è perno di un'esercitazione spirituale incentrata sullo studio dell'arte marziale (Budo), in grado di produrre progressi in ogni campo dell'azione umana, la sua comprensione ha importanza quanto l'affinamento delle tecniche: prima, dopo l'allenamento, durante la cerimonia del saluto, vengono pronunciate le regole del dojo kun; l'allievo più anziano di grado enuncia le frasi, ripetute da tutti gli allievi nella posizione del saluto. (Wikipedia, l’enciclopedia libera)

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